Si chiude con il segno più il turismo italiano del 2015. A riferirlo i dati provvisori dell’Istat che indicano un aumento degli arrivi negli esercizi ricettivi del 2,7% su base annua. Un lieve aumento rispetto al 2014, ma che fa segnare il rialzo maggiore almeno dal 2012.
In valori assoluti si tratta di oltre 109 milioni e 381 mila arrivi. In crescita anche le presenze a +1,9% dal +0,3% dell’anno prima, mentre la permanenza media risulta in diminuzione di 0,03 giornate.
La crescita dei check-in è stata più forte tra i non residenti in Italia, quindi tra i clienti arrivati da fuori confine (+3,2% contro il +2,1% dei residenti).
Negli ultimi 3 mesi del 2015, sulla base dei dati finora disponibili, gli arrivi negli esercizi ricettivi sono stati pari a circa 18,7 milioni di unità e le presenze a circa 48,8 milioni, con aumenti, rispetto al quarto trimestre del 2014, rispettivamente del 2,9% e dell’1,8%.
Guardando alle differenze tra turisti italiani e stranieri, l’Istat piega come nel quarto trimestre si siano registrate 24,4 milioni di presenze di clienti residenti, che rappresentano il 50,1% delle presenze totali. Le presenze dei non residenti sono state 24,3 milioni. Una sorta quindi di testa a testa.