In Polonia tra sapori autentici, mercati e aziende agricole


La Polonia è la destinazione ideale per chi cerca una vacanza rilassante e autentica, perfetta se si desidera vivere esperienze a contatto con la cultura locale e nel rispetto dell’ambiente. Dalle passeggiate tra boschi e villaggi in legno alle escursioni in bicicletta, tra montagna e lago, ogni angolo del Paese invita a riscoprire un proprio ritmo, fatto di silenzi, serenità e genuinità. A fare da filo conduttore del viaggio è la cucina locale: ogni piatto racconta storie, tradizioni e legami con il territorio e ripercorre tecniche culinarie tramandate di generazione in generazione.

Malopolska
La Malopolska è una delle regioni polacche che meglio si prestano a questo modo di viaggiare, capace di coniugare cultura, natura e gastronomia. Tra parchi naturali, castelli medievali, malghe e villaggi rurali, il cibo diventa un ponte per entrare in connessione con le comunità locali e scoprire l’anima più vera della regione. 

Per assaporare al meglio lo straordinario patrimonio gastronomico, la Strada del Gusto è un itinerario imperdibile che conta 42 trattorie regionali selezionate per la qualità della cucina e dell’accoglienza. Qui, tra profumi di carne, spezie e racconti locali, si possono gustare piatti tipici della cucina etnica, tra cui pesci d’acqua dolce come la trota di montagna o la carpa di Zator (DOP).

Per chi desidera un’esperienza ancora più autentica, l’ideale è visitare una bacowka, le tradizionali malghe in legno situate nelle zone montane dei Tatra e dei Beschidi, dove ancora oggi i pastori – i baca – producono l’oscypek (DOP), il celebre formaggio affumicato di pecora.

Accanto alla cucina, sorprende anche la viticoltura locale: la Strada del Vino attraversa una sessantina di vigneti, piccole cantine che offrono degustazioni e visite, e dove i produttori, spinti da passione e sperimentazione, creano vini identitari che raccontano la ricchezza del territorio.

Bassa Slesia
Tra castelli misteriosi, percorsi sotterranei e stazioni termali immerse nella natura, questa regione offre esperienze adatte a ogni viaggiatore. La cucina riflette la sua anima multiculturale, con piatti della tradizione contadina come la wodzionka, zuppa fatta con pane raffermo e la geremuszka, preparata con semi di canapa, accanto a specialità ricche come il bigos wroclawski, pierogi con gamberi d’acqua dolce, la carpa fritta e la trota al forno.

Un itinerario culinario che riunisce oltre 50 punti di interesse, tra ristoranti gourmet e trattorie, locande e taverne, per un viaggio tra tradizione e innovazione, da scoprire attraverso gli occhi di un buongustaio.

Gli amanti dei distillati possono esplorare la Strada della Birra e del Vino della Bassa Slesia, che unisce 29 cantine e 11 birrifici artigianali, offrendo degustazioni, visite e workshop nei vigneti delle colline di Trzebnica dove si respira il profumo della frutta matura e le tradizioni birrarie di alcune località come Jelenia Gora, Klodzko e, naturalmente, Breslavia.

Wielkopolska
Qui le città moderne si alternano a paesaggi incontaminati, laghi e foreste, mentre antichi mulini a vento raccontano la vita rurale di un tempo. Al Museo dei Mulini di Osieczna si può persino imparare a macinare la farina e a cuocere il pane.

La cucina locale riflette l’identità forte della regione, con piatti a base di patate, come le pyry con gzik, accompagnati da una crema di formaggio fresco polacco chiamato twarog, e i pyzy, gnocchi di patate ripieni di carne o frutta, ma anche ricette a base di carne, come l’anatra arrosto farcita con mele e lo stinco di maiale bollito, arrostito o grigliato

Ma il vero simbolo gastronomico regionale è il Cornetto di San Martino (IGP), le cui origini risalgono a riti pagani, farcito con un ricco impasto di semi di papavero bianco, frutta secca, uvetta, scorza d’arancia e burro. L’importanza di questo dolce è tale tanto da essere onorato nel Museo del Cornetto, nel centro storico di Poznan, capoluogo della regione.

Varmia e Masuria
Perfetta per chi desidera riconnettersi con la natura e rilassarsi in un paesaggio costellato da boschi, villaggi pittoreschi, castelli e quasi 3.000 laghi. Qua si praticano cicloturismo, escursioni a piedi o semplicemente si può decidere di godere della tranquillità a bordo lago, leggendo un libro o ascoltando il silenzio. 

Questo legame profondo con l’acqua si riflette anche nella cucina locale: protagonista assoluto è il pesce d’acqua dolce, che si può gustare nelle friggitorie vicino ad allevamenti ittici o nei ristoranti affacciati sui laghi, insieme a deliziosi lucci, lavarelli e anguille, sia fritti che cotti al forno. L’influenza multietnica arricchisce anche alcuni piatti come i kartacze (canederli ripieni di carne), i dzyndzalki (ravioli di manzo) e salumi artigianali come il prosciutto dylewska.

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