domenica, 22 Dicembre 2024

Le Isole Baleari chiudono l’anno con numeri pre-pandemici

L’arcipelago delle Baleari chiude il 2022 sfiorando le cifre turistiche pre-Covid. Secondo gli ultimi dati forniti dall’AETIB – Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari, ad ottobre, mese autunnale e lontano dalla stagione estiva, sono stati 1.587.600 i turisti entrati nell’arcipelago, di cui 37.906  provenienti dall’Italia. Numeri che mostrano una crescita rispetto allo stesso mese del 2021 (+33.6%) e che confermano la tendenza delle Baleari a diventare un luogo di soggiorno aperto ad ogni tipo di visitatore in qualsiasi momento dell’anno.
Negli ultimi dieci mesi (da gennaio ad ottobre), infatti, il numero completo di turisti ha raggiunto i 15.940.773, con una crescita percentuale rispetto al 2021 del +92.97%, (in quell’anno sono stati, infatti, 8.683.904 i turisti che hanno raggiunto l’arcipelago). Di questi grandi cifre una menzione particolare va fatta per l’Italia, che con 727.569 visitatori nel 2022, ha avuto una crescita percentuale rispetto all’anno precedente del +151,89%.
Un 2022 chiuso a tutti gli effetti con i botti, quello di Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera, che tornano ai numeri pre-pandemici e che confermano l’allontanamento da un turismo estivo, per intraprendere la via di un turismo dalle ‘quattro stagioni’. Prima della pandemia, infatti, i turisti entrati nelle Isole Baleari erano stati 16.475.976, quest’anno, ad ottobre, i numeri sono già praticamente gli stessi (15.940.773) e non sembrano arrestarsi. Sono già 7.019[1] i biglietti aerei acquistati con destinazione Palma di Maiorca dal 1 al 31 gennaio 2023.
Le Baleari chiudono l’anno con cifre che dimostrano un passo in avanti verso l’obiettivo dell’arcipelago di solidificare il suo posizionamento come méta turistica sostenibile, con un’ampia gamma di attività che possano attrarre turisti con esigenze diverse, offrendo loro la possibilità di godersi il meraviglioso mare e le splendide spiagge bianche e al contempo dedicarsi ad attività sportive, musicali e culturali, sempre all’interno della gustosa cornice delle offerte gastronomiche delle isole.

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