Tokyo non è mai uguale a se stessa, ma è in una costante evoluzione che coinvolge tutti i suoi quartieri, incluso quello di Minato a cui appartengono i distretti di Toranomon e Azabudai.
Il 6 ottobre prossimo Toranomon Hills si prepara a diventare il nuovo centro urbano e di affari globale di Tokyo. In questa data sarà inaugurata la ‘Toranomon Hills Station Tower’, il nuovo grattacielo concepito dall’architetto Shohei Shigematsu e dallo studio Oma New York, con il quale si completa il progetto di espansione dell’area realizzato da Mori Building Co Ltd. iniziato con la Toranomon Hills Mori Tower nel 2014 e seguito da altri due altrettanto imponenti edifici di natura business e residenziale nel 2020 e nel 2022.
La Station Tower è un edificio a uso misto che si sviluppa su 49 piani per 266 m di altezza e si inserisce nella nuovissima stazione di Toranomon Hills, servita dalla Linea Hibiya della Metropolitana di Tokyo.
Uno dei suoi tratti distintivi sarà lo Station Atrium, spazio che lo rende il più grande open space in una stazione sotterranea giapponese. Si svilupperà su tre piani, su una superficie di 2000 m2, e sarà collegato ad un ponte pedonale sopra l’importante arteria di Sakurada-dori. All’interno della torre si troveranno inoltre negozi, ristoranti e alberghi. Tra questi c’è grande attesa per l’Hotel Toranomon Hills, il primo albergo a Tokyo del brand The Unbound Collection by Hyatt.
L’ultimo piano sarà occupato da TOKYO NODE, centro polifunzionale di 10.000 m2, con una vista ia circa 250 m di altezza. Offrirà soluzioni di entertainment e business, comprendendo sale, gallerie, ristoranti, un giardino e una piscina a sfioro, con lo scopo di riunire persone e idee per catalizzare collaborazioni e la condivisione di nuovi valori ed esperienze in diversi ambiti, dagli affari all’arte, dall’intrattenimento alla tecnologia e alla moda. L’apertura di TOKYO NODE sarà celebrata dalla nuova performance immersiva ‘Syn: Unfolded Horizons of Bodily Senses’, che prevede la partecipazione dei visitatori. L
Lo sviluppo urbano del quartiere di Minato non si limita a Toranomon. La vicina Azabudai si propone come moderno villaggio urbano con il progetto ‘Azabudai Hills’, imperniato intorno al concetto di ‘Villaggio Urbano Moderno’, una città verde e sostenibile, che connette le persone e mira a creare un ambiente in cui le persone possano vivere una vita sana in equilibrio psico-fisico con la natura. Il progetto, che sarà inaugurato il 24 novembre, occuperà ben 8,1 ettari, con un’enorme quantità di verde e una superficie totale di 861.700 m2, dove si concentreranno uffici, residenze, strutture commerciali, strutture culturali, istituti scolastici e medici. All’interno dei nuovi edifici, Janu, brand del gruppo Aman Resorts, taglierà il nastro di ‘Janu Tokyo’, il primo hotel del marchio in Giappone. Si tratterà di un lifestyle hotel, una struttura ricettiva esclusiva che guarda alle tendenze attuali nel settore dell’ospitalità. L’hotel consisterà in 120 camere e comprenderà una spa di 3.500 m2, ristoranti e bar.
Infine, Azabudai Hills sarà la nuova sede dell’attesissimo ‘MORI Building DIGITAL ART MUSEUM: Epson teamLab Borderless’. Il museo immersivo, che nel suo periodo di apertura ad Odaiba ha attirato milioni di visitatori, ripartirà da Azabudai con una versione aggiornata delle opere già esistenti, alle quali si aggiungeranno lavori artistici inediti. L’apertura è prevista per gennaio 2024, ma, nell’attesa, è possibile visitare teamLab Planets a Toyosu e godere dell’arte con tutto il corpo, camminando tra proiezioni ed effetti luminosi e sonori e in un giardino costituito da 13.000 vere piante, in un’esperienza multisensoriale, che cambia come cambia Tokyo.