41 miliardi di dollari è quanto sono costati all’economia americana nel 2007 i ritardi aerei sui voli nazionali. Lo rileva un report della Join Economic Commitee, secondo il quale i ritardi costano a passeggeri circa 12 miliardi di dollari l’anno in perdita di produttività e di occasioni di business. Ma sono le compagnie aeree a sopportare i costi più alti dei loro stessi ritardi: per ogni volo in ritardo ci sono maggiori costi di mantenimento, carburante e personale. A questi si aggiungono quelli del congestionamento dei voli, che solo lo scorso anno hanno comportato per le compagnie costi operativi in aumento per 19 miliardi di dollari.