(di Toti Piscopo) Ferragosto nel segno della ripresa suggellato dall’entrata in vigore del green pass quale discusso amuleto contro la pandemia. Il decreto emesso dal CdM entra in vigore da oggi, venerdì 6 agosto, mentre gli archivi digitali del Lazio si difendono dall’attacco cibernetico e la quarta ondata del covid sembra insinuarsi da nord a sud.
Ma l’Italia della bellezza, della attrattività e delle tante imprese della filiera turistica, nonostante le tante criticità e altrettante superficialità, si conferma ospitale e accogliente verso turisti, viaggiatori ed esploratori, italiani ed esteri. Tutti alla ricerca di serenità e speranza per cogliere l’attimo fuggente che vede nelle due settimane di ferragosto il momento magico per ridare fiato ognuno alle proprie vite.
E’ l’Italia che lotta contro la pandemia, contro la crisi economica, contro il malaffare in tutte le sue forme, contro la burocrazia e la malaburocrazia. E’ l’Italia alla ricerca di certezze e chiarezza, è l’Italia che vuole vivere e non sopravvivere.
E di questa Italia che vuole vivere rappresentanti sono le tante imprese che, per errori formali, non hanno potuto godere di ristori, nonostante il tam tam alimentato dalle indiscrezioni faccia trapelare la possibilità che il Ministero del Turismo possa riaprire il bando FP con i fondi residui del precedente, possibilmente prima della pubblicazione del nuovo decreto. Una battaglia cara a questo giornale che ha rilevato quanto diffuso fosse il fenomeno e sostenuto le ragioni di questi imprenditori per spirito di solidarietà ed equità.
E’ il popolo del turismo individuale che non si arrende e concorre a diffondere linfa vitale per celebrare, come se nulla fosse, il sacro rito dei viaggi e delle vacanze, com’è giusto che sia, seppur con prudenza, senso di responsabilità e rispetto delle normative, imparando a convivere con l’infido virus che continuerà a segnare la nostra agenda, proprio per vivere e non sopravvivere.
Anche noi, come la maggior parte degli italiani, andiamo in ferie per le prossime due settimane, per le quali non sarà prodotta la newsletter mentre ci ripromettiamo di tener informati i nostri lettori aggiornando le nostre pagine, là dove si rendesse necessario farlo, con il consueto spirito di servizio. A tutti e per tutto serenità e tranquillità. Buone ferie a tutti. Ci rivediamo 23 agosto.