In concomitanza con la ripresa delle attività istituzionali al Quartiere Europeo, Visit Brussels annuncia un graduale ritorno alla normalità anche sul fronte dell’accoglienza turistica, con il ripristino di buona parte dei collegamenti aerei dall’Italia e il rientro alla piena operatività di molte strutture ricettive.
“In questo momento, a tutti i viaggiatori in entrata in Belgio per turismo – spiega Ursula Jone Gandini, responsabile Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles – è richiesta la compilazione di un modulo online, almeno 48h prima dell’ingresso. Il Governo ha predisposto un sistema in costante aggiornamento che permette di identificare velocemente eventuali altre misure richieste ai viaggiatori, in funzione del loro territorio di provenienza. Quanto al rientro in Italia dal Belgio, non sono attualmente previste restrizioni. Anche se i flussi sono legati principalmente alle attività istituzionali, ci aspettiamo una graduale ripresa dei viaggi leisure, anche in relazione alla conferma di alcuni eventi di grande richiamo. Dall’11 al 20 settembre, ad esempio, ospiteremo il Festival del Fumetto, che si svolgerà con una formula completamente riadattata per garantire il rispetto delle norme anti-Covid ed evitare ogni tipo di assembramento, senza rinunciare alla tradizionale magia dell’appuntamento”.
Per garantire ampi spazi e il distanziamento necessario, l’evento, vero e proprio must per gli appassionati del genere, è stato trasferito alla Gare Maritime presso Tour&Taxis, dove verrà realizzato un percorso immersivo di oltre 3.400 mq nel quale saranno ricreate le atmosfere dei fumetti che hanno fatto la storia della nona arte.
Il palinsesto degli eventi di Visit Brussels prosegue per tutto settembre con un ampio focus dedicato all’arte moderna, con una serie di appuntamenti in alcuni luoghi simbolo della città, a cominciare dal KANAL – Centre Pompidou: a partire dal 24 settembre, l’ex garage Citroën ospiterà “It Never Ends”, mostra evento dedicata al genio di John M. Armleder, una delle figure più importanti del mondo dell’arte degli ultimi cinquant’anni, chiamato a riempire per 7 mesi gli spazi dello showroom con i suoi capolavori iconici e nuove installazioni monumentali progettate per l’occasione.
A ottobre, spazio all’architettura: si parte con l’atteso ritorno del Festival BANAD, slittato dalle date originarie di marzo alla nuova collocazione dal 26 settembre al 4 ottobre. Tra visite guidate, mostre e aperture straordinarie di monumenti, ville e residenze normalmente chiuse al pubblico, il programma promette un viaggio approfondito nel mondo dell’Art Nouveau e dell’Art Deco, da sempre punti di riferimento del patrimonio architettonico locale. E sempre a proposito di Art Nouveau, l’Artonov Festival (dal 4 all’11 ottobre), punterà i riflettori sulle diverse declinazioni che questo movimento ha avuto in numerose discipline: non solo architettura, ma anche musica e danza, passando per il teatro e la pittura. Infine, tra collezioni temporanee, visite guidate e proiezioni di film, la Biennale di Architettura Moderna (dal 13 al 31 ottobre) aprirà una finestra sul patrimonio lasciato in eredità dal modernismo.