Grazie alle azioni di Barack Obama e Raul Castro adesso Stati Uniti e Cuba sono più vicini: riapre, infatti, l’antica rotta turistica via mare tra la Florida e l’isola caraibica.
Le autorità americane hanno dato il via libera ad 2 compagnie di navigazione per effettuare un servizio traghetti tra Miami e L’Avana. Non accadeva da 50 anni.
Inoltre, dal 3 luglio, la compagnia aerea JetBleu inaugurerà un collegamento a/r tra la Grande Mela e L’Avana. L’iniziativa è stata illustrata alla presenza del governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo.
I voli partiranno dallo scalo newyorkese del Jfk ogni venerdì alle 3.30 del pomeriggio per atterrare all’Havana Jose’ Marti International Airport.
Per quel che riguarda il collegamento via mare, invece, la corsa tra gli operatori dei traghetti per accaparrarsi il servizio è partita da tempo. Almeno 5 società di navigazione hanno presentato domanda alle autorità americane, e ora 2 di queste domande sono state approvate dal governo federale. Presto le società autorizzate cominceranno a operare i collegamenti, permettendo a migliaia di famiglie cubane di riunirsi.
Per ora il turismo tra Stati Uniti e Cuba resta proibito. Ma gli operatori scommettono sul fatto che anche questa barriera cadrà. La previsione è di almeno 3 viaggi notturni a settimana tra il porto di Miani e quello de L’Avana. Ma si starebbe pensando anche di un collegamento con Tampa, nel nord della Florida, e con Key West, nell’estremo sud del Sunshine State.