Dopo mezzo secolo di ‘guerra fredda’ tra Usa e Cuba torna operativo il traffico aereo commerciale e cargo. Dunque, il riavvicinamento tra gli Stati Uniti e la piccola isola caraibica prosegue nei cieli, in attesa della storica visita che Obama spera di fare all’Avana entro la fine di marzo.
“Oggi è un giorno storico nelle relazioni tra Cuba e Usa”, ha commentato il segretario di stato americano per i Trasporti, Anthony Foxx, dopo la firma con il collega cubano Adel Yzquierdo Rodriguez.
L’accordo, che era stato definito in dicembre, consente ai due Paesi di operare sino a 110 voli di andata e ritorno al giorno, di cui 20 tra gli Usa e l’Avana e 10 tra gli Usa e ciascuno dei nove aeroporti internazionali cubani. Finora gli unici voli esistenti tra i due Paesi sono quelli charter, una ventina al giorno. Voli spesso costosi e caotici, che partono dalla Florida e che lo scorso anno hanno portato a Cuba circa 160 mila viaggiatori americani, insieme a centinaia di migliaia di americani di origine cubana in visita alle loro famiglie.
I nuovi voli commerciali, che saranno meno cari e offriranno servizi clienti 24 ore su 24 oltre alle prenotazioni online, lasciano sperare in un boom di passeggeri. L’accordo richiede che debbano rientrare in una delle 12 categorie autorizzate. Il turismo è ancora al bando, ma il numero di ragioni legali per recarsi a Cuba è aumentato in modo tale da sfumare le distinzioni e renderlo di fatto possibile. Per ora non sono previsti voli delle compagnie aeree cubane in Usa perché i loro aerei dovrebbero ottenere licenze speciali dal governo americano e rischierebbero inoltre il sequestro per le numerose cause di cubani e aziende americane che in passato si sono visti confiscare i beni dal regime di Castro.
Le compagnie aeree Usa hanno ora tempo sino al 2 marzo per chiedere i diritti per le nuove rotte, mentre il governo dovrebbe concludere il processo di selezione, basato sulle migliori offerte, entro il 21 marzo. Poi però sarà necessario stringere accordi con i dirigenti dell’aviazione cubana. I nuovi voli di linea, i primi dopo 50 anni, potranno partire quindi solo tra qualche mese, forse già in estate.