Per frenare l’emorragia di turisti in Egitto, Il Cairo corre ai ripari con speciali campagne ad hoc per rilanciare il settore che rappresenta una delle voci più importanti dell’economia del Paese. Sono state programmate iniziative in Canada, Arabia Saudita e in Germania da parte degli egiziani residenti all’estero per sostenere il settore”. Parallelamente una ‘Marcia della pace’ è stata organizzata con partenza dall’aeroporto del Cairo e diretta a Sharm a cui hanno partecipato giocatori di calcio, sportivi, politici, intellettuali ed attori.
Nel frattempo alcuni hotel a Sharm stanno proponendo sconti e riduzioni nei prezzi dei pacchetti di soggiorno dopo lo schianto dell’aereo russo in Sinai. Le riduzioni sono annunciate nei siti web degli alberghi. Intanto anche EgyptAir ha annunciato voli scontati dal 14 novembre fino a fine dicembre. Previste riduzioni nei prezzi dei biglietti per i turisti stranieri che vengono in Egitto dagli Usa e dall’Europa e tariffe ridotte per gli egiziani nei voli interni per Sharm.
Intanto nessuna novità di rilievo è emersa al momento dall’inchiesta ufficiale sullo schianto dell’aereo russo in Sinai lo scorso 31 ottobre, mentre la pista dell’attentato sembra essere quella più accreditata, sebbene l’Egitto continui a chiedere cautela, rassicurando turisti e investitori.