giovedì, 14 Novembre 2024

Francia guarda all’Italia per il super green pass ma il modello è Israele

La Francia copia l’Italia nel modo di affrontare Omicron e cerca di superarla in corsa invocando la quarta dose. Il Paese d’Oltralpe è alle prese con la peggiore ondata di Covid in Europa e prova ad uscire dall’angolo stringendo il cerchio intorno ai no vax. Ipotesi, all’esame del parlamento, è un super green pass per l’accesso a ristoranti e trasporti. Il Governo sta valutando anche il ricorso alla quarta dose, prevedendo un gennaio di passione negli ospedali. Il modello è Israele, primo Paese a adottare il nuovo richiamo, e che non a caso si è concesso di alleggerire la stretta per gli stranieri provenienti da alcuni Paesi.

Intanto, le scuole riapriranno anche in Gran Bretagna, con mascherine e più test, e Boris Johnson scommette sul fatto che non sarà necessario reintrodurre restrizioni drastiche, sul modello lockdown. Londra, così come Parigi, insiste sui richiami vaccinali e da questo punto di vista il riferimento mondiale resta Israele. Che all’indomani del via libera alla quarta dose per gli over 60, l’ha già somministrata a 14mila persone, mentre in 50mila l’hanno richiesta. Le soglie di immunizzazione nel Paese sono altissime e su questo si punta per raggiungere l’immunità di gregge. Dal 9 gennaio sarà consentito l’ingresso di stranieri provenienti da una lista di circa 200 Paesi ‘arancioni’ ritenuti a medio-rischio di contagio (e fra questi l’Italia), ma a condizione che si tratti di persone vaccinate o guarite dal Covid. Con un tampone alla partenza ed un molecolare all’arrivo, e l’attesa dell’esito in isolamento.
Se si guarda poi all’evoluzione della pandemia nel resto del mondo, c’è la conferma che l’onda sta salendo in Asia e America. Lo dimostra il caso dell’India, dove i contagi sono quasi triplicati in una settimana. Il via libera al booster per i 12-15enni è scattato negli Stati Uniti, alle prese con una “curva verticale dei contagi”, ha stimato Antony Fauci: 400mila al giorno.

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