GB, luce verde per seconda pista scalo Gatwick


Il governo laburista britannico ha annunciato di sostenere l’ampliamento dell’aeroporto londinese di Gatwick rendendo pienamente operativa la seconda pista nell’ambito dei piani di espansione del trasporto aereo con l’obiettivo di stimolare la crescita del Regno Unito che aveva già visto il via libera da parte dell’esecutivo alla terza pista di Heathrow nonostante le forti polemiche degli ambientalisti e della comunità locale nell’ovest della capitale.
La ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha dichiarato di essere “disposta ad approvare” il progetto finanziato privatamente, che si stima costerà 2,2 miliardi di sterline (2,7 miliardi di euro), sottolineando però di voler lasciare un tempo aggiuntivo “per chiedere il parere di tutte le parti” prima della decisione finale fissata per il 27 ottobre. I vertici di Gatwick, secondo aeroporto più trafficato della Gran Bretagna di proprietà del gruppo francese Vinci Airports, avevano presentato un piano volto a utilizzare appieno la capacità della seconda pista al momento sfruttata solo in parte.
Il governo del premier Keir Starmer ha chiesto maggiori informazioni sull’impatto del piano per quanto riguarda l’inquinamento acustico e i collegamenti con lo scalo tramite i trasporti pubblici prima del via libera definitivo. Come accaduto per Heathrow, infatti, la comunità locale del West Sussex interessata dall’ampliamento ha criticato con forza l’iniziativa.