In Francia stop al fumo all’aperto e in spiaggia
30 Maggio 2025, 11:23
La Francia dichiara guerra alle sigarette a partire dal primo luglio, in tutti i luoghi frequentati dai bambini, con multe salate, fino a 135 euro, per chi non rispetterà il divieto. Il divieto non si applicherà invece alle terrazze dei bar e nemmeno alle sigarette elettroniche.
Sebbene alcuni comuni francesi abbiano già emanato decreti in tal senso, il divieto sarà valido a livello nazionale dal primo luglio di quest’anno. In generale, queste interdizioni e quelle applicate in precedenza, come ad esempio nei luoghi di lavoro, trasporti pubblici, scuole, aree gioco per bambini, spazi destinati ai trasporti, sono ormai “più o meno rispettati”, ha stimato di recente Philippe Bergerot, presidente della Lega contro il cancro.
A fine dicembre la Commissione europea aveva lanciato una nuova raccomandazione che prevedeva una stretta sul fumo anche all’aperto, un testo non vincolante per gli Stati ma che resta altamente simbolico per la lotta contro il consumo di tabacco, tutt’ora causa principale dei tumori prevedibili. Una misura lontana dal caso del Buthan, dove è vietato fumare ovunque salvo che a casa propria. In Italia il divieto di fumo è regolamentato da una legge del 2003 che lo vieta nei locali pubblici chiusi e in alcuni luoghi come scuole, ospedali e mezzi di trasporto pubblico. A partire dal 2025, alcuni comuni hanno esteso il divieto anche a determinate aree all’aperto, come ad esempio la città di Milano.