In Gran Bretagna non piove più? Turisti spaesati
29 Maggio 2025, 12:28
UK, England, London, London Eye and former County Hall
Il Regno Unito sta facendo registrare la primavera più soleggiata (e meno piovosa) di sempre da quando esistono le rilevazioni scientifiche statistiche, ossia dal lontano 1910, ben oltre un secolo fa. Lo confermano i dati ufficiali del Met Office, rafforzando le stime già rese note al riguardo da un’agenzia
governativa che 2 settimane orsono aveva evocato la stagione più secca almeno dal 1956: sullo sfondo di giornate che restano in prevalenza relativamente miti sull’isola per gli standard locali del periodo, rallegrando i turisti, ma allarmando i meteorologi, gli studiosi dei cambiamenti climatici globali e gli ambientalisti che li denunciano come “un’emergenza”.
Il Met Office ha calcolato dal primo marzo al 27 maggio di quest’anno un totale di 630 ore di sole, secondo un rapporto aggiornato illustrato ai media dalla scienziata Emily Carlisle. Un picco che potrebbe subire ancora qualche variazione, ha precisato Carlisle, in attesa dell’elaborazione di dati consolidati sulle precipitazioni complessive e in vista di un peggioramento delle previsioni imminenti indicate entro la
settimana all’insegna di giornate più piovose. Ma che comunque resta senza precedenti al momento, segnato fra l’altro dal primato storico battuto sul fronte delle temperature massime giornaliere di maggio nel Regno, con i 29,3 gradi toccati in una località dell’Inghilterra all’inizio del mese.
Il tutto mentre montano i timori sulla disponibilità di risorse idriche legati a un clima decisamente più secco del solito a queste latitudini. E mentre gli esperti e gli ecologisti avvertono come 7 delle 10 primavere più calde censite nella storia meteorologica britannica si siano concentrate dal 2000 in poi.