venerdì, 15 Novembre 2024

Isole Vergini Americane, dove i turisti vanno a caccia di esperienze

Il nuovo Tourism Commissioner delle Isole Vergini Americane, Joseph Boschulte, lancia il suo messaggio per attirare i viaggiatori nell’arcipelago territorio statunitense.

Per Boschulte sempre più visitatori vogliono scoprire alle US Virgin Islands usi e costumi dei locali e vivere esperienze tipiche isolane. Tutto questo cambia sensibilmente dagli ultimi anni, quando i turisti giungevano a St. Thomas, St. John e St. Croix primariamente per shopping e spiagge. Oggi le USVI accolgono circa 2 milioni di turisti all’anno ma il focus del territorio è ben diverso: è il cibo e la gastronomia delle isole, la musica, l’arte ma soprattutto la gente che vive sulle isole. Questi elementi diventano oggi la priorità per l’Ente del Turismo che trasforma il proprio marketing facendo in modo che la destinazione incontri sempre più i desideri dei viaggiatori, pertanto la strategia principale è: ‘The cultural and Experiential Value Proposition for Hotels/Resorts’.

Il turista che arriva alle USVI vuole sempre di più trascorrere del tempo nei locali frequentati da isolani, vuole gustare il cibo nei ristoranti frequentati da locali e non da turisti. La ricerca di esperienze autentiche è ancora più pronunciata nel settore crocieristico:
“Ci sono dati concreti che dimostrano che il crocierista si allontana sempre più dal solo shopping e dalla gioielleria esente tasse alle USVI. Continuano a frequentare ovviamente le spiagge e a visitare le principali attrazioni ma sono sempre più coinvolti dalla vitalità del mondo isolano”, afferma il Boschulte.

Per questo nuovo trend anche le USVI cambiano l’orientamento della propria promozione: l’invito è di affrontare le isole scoprendo come è semplice venire a contatto con la gente, stare tra gli isolani e vivere la propria esperienza in sicurezza. Inoltre è così facile affrontare un soggiorno alle Isole Vergini Americane usando sempre i dollari americani e avendo la garanzia che i cellulari funzionano.

Anche il turismo multi-generazionale è aumentato così che ci sono attività per i nonni, i genitori ed i bambini; alle USVI si può trascorrere una settimana tutti insieme nella stessa villa e trovare esperienze adatte a tutti: non tutti infatti vogliono stare ai bordi di una piscina!

I danni sostenuti dai grandi hotel e la perdita di un importante numero di camere ha fatto anche esplodere lo sviluppo di Airbnb, così che gli isolani ma anche i turisti hanno scoperto i vantaggi della sharing economy. Si soggiorna nelle case nel proprio spazio dedicato e si scopre anche che il soggiorno diventa più economico e divertente.

www.isoleverginiusa.it

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