Musica, arte e lettere contro l'inquinamento che minaccia la più grande barriera corallina del Messico: è questo l'idea di "Cruzando Fronteras" (Attraversando Frontiere), il festival creato da un imprenditore italiano locale, Luciando Consoli, su un'idea dell'autore di "Puerto Escondido", Pino Cacucci, che ha aperto la sua seconda edizione in questi giorni.
Consoli ha deciso di porre la protezione del medio ambiente al centro della promozione turistica di Mahahual, il villaggio sulla costa caraibica messicana, a pochi km dalla frontiera con il Belize, dove si è istallato da anni e ha aperto un piccolo stabilimento alberghiero.
"Questo, che era un villaggio di pescatori, è diventata una nuova frontiera, dove sviluppare un turismo sostenibile – spiega l'imprenditore – diverso a quello di altre località come Playa del Carmen o Cancun. Tra l'altro abbiamo una delle più grandi barriere coralline del mondo". Si tratta del Banco Chinchorro, un atollo di 43 km di lunghezza e 28 di larghezza.