Una casa vacanze per turisti su due in Grecia è illegale, ovvero non è registrata per quell’uso, non paga le tasse sui redditi e nemmeno l’iva. La denuncia, come riferisce il quotidiano Kathimerini, viene dall’Associazione delle aziende turistiche elleniche (Sete) che si dice pronta a reprimere un fenomeno che non solo priva lo Stato di introiti tanto necessari, ma riduce anche la quota di mercato delle imprese del settore che operano legalmente.
Secondo i risultati di una prima tornata di ispezioni condotte negli ultimi mesi, su circa 2.000 controlli effettuati tramite la procedura di prenotazione on-line vi sono buone ragioni per sospettare che oltre 1.000 di queste unità siano operative senza la necessaria licenza. La maggior parte sono appartamenti, ville e ville di lusso i cui proprietari contattano gli ospiti e fissano i prezzi tramite comuni sistemi di prenotazione online. L’ammenda prevista può raggiungere i 50mila euro ma non sembra che qualcuno finora l’abbia effettivamente pagata.