Continua a crescere l’industria turistica di Papua Nuova Guinea. Negli ultimi tempi, infatti, il territorio ha visto diversi cambiamenti come la creazione di un polo turistico a Kokopo (e nuovi voli internazionali che lo collegano direttamente) e la partenza delle crociere che raggiungono Milne Bay.
Nel 2013, il primo ministro Peter O’Neill ha annunciato che Kokopo nella Provincia dell’East New Britain sarebbe diventato un polo turistico. Associato il nuovo volo diretto di Air Niugini da Cairns al vicino aeroporto di Tokua, questo concetto è stato accolto positivamente dagli operatori turistici.
L’operatore di Sydney Ruth Dicker di Niugini Holidays ha affermato che Kokopo sarebbe un’importante destinazione turistica ma, come avvisa Nick Lyons, presidente della Camera di Commercio della East New Britain, il miglioramento delle infrastrutture e dell’immagine del Paese all’estero sono necessari se la regione vuole trarre benefici dall’alto potenziale turistico.
In questa direzione è la riapertura da parte del governo di Papua Nuova Guinea del consolato a Cairns per l’emissione di visti e altri servizi ai potenziali visitatori del Paese, inclusi i turisti diretti alla provincia di East New Britain. Il governo ha anche annunciato l’investimento di 58 milioni di Kina nell’ambito del budget nazionale del 2014 per le infrastrutture essenziali.
Papua Nuova Guinea è stata sempre visitata dalle navi da crociera ma la prima di una serie di visite della Carnival Australia/P&O Cruises’ Pacific Dawn a Milne Bay in ottobre 2013 ha segnato un incremento di questo business. Nei prossimi 15 mesi, P&O porterà sei navi ad Alotau per un totale di circa 12.000 turisti.
