“L’industria del turismo è il settore che genera il reddito più alto per l’economia della Repubblica Dominicana”. Ad affermarlo David Collado, ministro del Turismo, non ha esitazioni nell’affermarlo nel corso di DATE, Dominican Annual Tourism Exchange, la fiera del turismo dominicano riservato ai professionisti del turismo, svoltasi nei giorni scorsi a Punta Cana, alla presenza del Presidente della Repubblica, Luis Abinader.
“Il successo della Repubblica Dominicana nella ripresa del turismo è un segno di speranza, una risposta a ciò che accade quando tutti i settori lavorano insieme alla ricerca di un bene comune”, ha aggiunto Collado.
La ripresa del turismo è stata possibile grazie all’azione congiunta del Governo, del ministero del Turismo e del settore privato, che hanno lavorato insieme per tornare sulla scena turistica e superare anche il periodo pre-pandemia – ha detto il presidente Abinader – Siamo arrivati al Governo nel momento peggiore vissuto dal turismo per via del Covid. Quando abbiamo esaminato i dati economici ci siamo resi conto che se non avessimo recuperato il settore turistico non avremmo aiutato l’economia del Repubblica Dominicana a risalire la china e tornare florida”.
Il paese ha registrato dei numeri record: nell’ultimo mese di aprile sono stati 626.010 i visitatori non residenti che hanno scelto il paese per motivi di vacanza.
“Sono estremamente ottimista, non solo perché aprile è stato il miglior mese come arrivi nella storia del turismo nella Repubblica Dominicana, ma prevediamo che anche maggio sarà altrettanto performante. Ci aspettiamo una grande estate e un ottimo autunno”, ha aggiunto il presidente Abinader.
Dal canto suo Rafael Blanco Tejera, presidente di Asonahores, Associazione Nazionale degli Alberghi e Ristoranti (tra gli organizzatori di DATE) ha confermato che la Repubblica Dominicana ha ricevuto più di 2,2 milioni di turisti nei primi quattro mesi dell’anno e che le previsioni fanno ben sperare di raggiungere i sette milioni entro la fine del 2022. Inoltre, ha sottolineato che la ripresa ha creato più posti di lavoro nel settore rispetto al periodo pre-pandemia, consolidando il turismo come il pilastro principale dell’economia nazionale e della ripresa post-COVID-19.
Il vicepresidente di Asonahores, Andrés Marrazini ha dichiarato che DATE è un segnale della ripresa del turismo dominicano. L’edizione 2022 ha visto incrementare del 30% il numero dei presenti (espositori e buyers) rispetto alla precedente edizione pre pandemia, con 232 aziende, 6.000 incontri di lavoro generati, 700 delegati.
Consolidare il turismo, rafforzare il settore e posizionare la Repubblica Dominicana come destinazione di vacanze nei mercati esteri sono le priorità del Paese.
Nel corso dell’evento si è parlato anche della guerra in Ucraina e del possibile calo dei 60.000 turisti su base annua attesi da Russia e Ucraina. La Repubblica Dominicana ha scelto di rafforzare alcuni mercati storici e di vicinanza con il paese, come quello canadese. Il Ministro del Turismo Collado ha firmato in presenza del Presidente Abinader, tre accordi con le compagnie aeree AirTransat, Air Canada e Sunwing per incentivare gli arrivi di turisti dal Canada.
Attualmente sono 21 i voli dal Canada a Punta Cana ma in estate se ne aggiungeranno 3 a Puerto Plata.
Il Ministro Collado ha affermato che: “gli accordi firmati mirano a rafforzare l’arrivo di turisti in Repubblica Dominicana dal Canada per tutta la stagione estiva e quella invernale”.
Molto interesse anche nel mercato crocieristico, con nuovi investimenti e riconoscimenti a livello internazionale: di recente la Repubblica Dominicana è stata riconosciuta dall’Associazione Crociere della Florida e Caraibi (FCCA) come importante destinazione crocieristica al mondo.
Per quanto riguarda il mercato italiano, nel primo trimestre 2022 gli italiani che hanno raggiunto la Repubblica Dominicana tramite collegamento aereo sono stati 26.977 e in aprile e fino a metà maggio, 12.783.
Neyda Garcia, direttrice dell’Ente del Turismo in Italia, ha confermato l’impegno nei segmenti dell’ecoturismo e lusso, due dei principali trend nei quali la destinazione sta investendo.
Nelle ultime settimane la Repubblica Dominicana ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno nel turismo. L’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) ha riconosciuto la Repubblica Dominicana come il Paese numero uno al mondo per la ripresa turistica, sottolineando che il modello turistico dominicano si è distinto per aver ottenuto la ripresa di maggior successo del settore, raggiungendo numeri record di arrivi turistici. Durante DATE, il Gruppo Expedia ha consegnato una targa in riconoscimento dello Stato dominicano per aver realizzato la migliore campagna di promozione turistica in America Latina nel periodo 2021-2022.
Durante DATE, si è svolta anche una inconsueta cerimonia, un simbolico ‘scavo’ per le fondamenta del nuovo hotel di di lusso Secrets Tides Punta Cana Resort & Spa, alla quale hanno partecipato il presidente della Repubblica e il ministro del Turismo.
Il resort sorgerà sul lungomare, si distingue per un'architettura contemporanea ed elegante di design ispirato però alla natura, ed è pensato per gli adulti. Per la sua realizzazione è previsto un investimento di 175 milioni di dollari e la creazione di tremila posti di lavoro diretti e indiretti. La struttura avrà 670 stanze, sarà un hotel particolarmente lussuoso di nuova generazione, che arricchirà l’offerta turistica di successo di Punta Cana con un design contemporaneo e l’integrazione con natura. L’offerta gastronomica comprende sette ristoranti; il resort propone cinque diverse tipologie di camere e 6.300 metri quadrati di piscine.