I turisti russi e inglesi non torneranno a Sharm El Sheikh prima della metà del 2018. Lo ha detto il capo dell’Associazione degli investitori turistici del Sinameridionale, Hisham Ali, al Daily News Egypt. Il pessimismo è stato espresso da Ali nonostante “il governo egiziano abbia esercitato grandi sforzi” per accrescere la sicurezza anti-terrorismo in vari aeroporti al fine di ottenere una ripresa dei voli dalla Russia verso l’Egitto bloccati dopo l’attentato a un charter russo dell’ottobre 2015.
Fino al 2015 il turismo russo assicurava “più di un terzo” degli arrivi in Egitto.
A Pasqua il tasso di occupazione delle camere a Sharm è stato del 50-60% ma con la fine del ponte è destinato a ridursi “della metà”. Nella località balneare sul Mar Rosso, dove il prezzo medio di una stanza d’albergo oscilla tra i 45 e i 55 euro, di recente comunque c’è stato un arrivo di turisti tedeschi ucraini ed est europei.