La barriera corallina di una delle più famose località turistiche balneari del Vietnam centro-meridionale, la Baia di Nha Trang, è a serio rischio di degrado. Una situazione dovuta sia a cause naturali, come gli impatti dei cambiamenti climatici e di due forti tempeste, Damrey nel 2017 e Rai nel 2021, che a una “gestione lassista e l’insufficiente coordinamento tra i vari dipartimenti e settori, insieme agli impatti di attività umane improprie come la pesca illegale, il dragaggio illegale, la costruzione non regolamentata nelle aree costiere e il rilascio di rifiuti da attività turistiche”.
Si rende quindi necessario sia sospendere le attività di turismo subacqueo nelle aree vulnerabili della barriera corallina nella baia sia adottare misure per proteggere tali aree quali attività di controllo, attività di sensibilizzazione di cittadini e turisti alla problematica e attività di studio e di indagine, rilevamento, valutazione periodica della conservazione delle barriere coralline da parte di istituti e centri di ricerca. È stata anche avanzata la proposta di istituire la “Riserva della biosfera del fiume Hon Ba – Cai” e la Zona ecologica marina internazionale della baia di Nha Trang, mentre è stato auspicato il coinvolgimento di organizzazioni internazionali impegnate nella salvaguardia ambientale.