giovedì, 12 Dicembre 2024

A Bit nuove frontiere di viaggio, presenti 26 nuovi Paesi

Un’anteprima delle nuove frontiere di viaggio alla prossima edizione della Borsa Internazionale del Turismo, in programma all’Allianz MiCo di Milano dal 4 al 6 febbraio 2024. Organizzata da Fiera Milano la piattaforma ospita 1100 espositori provenienti da 66 Paesi, con 26 nuove destinazioni che per la prima volta hanno deciso di promuoversi all’evento.

“Sono destinazioni che non hanno una percentuale di viaggiatori italiani molto estesa e quindi questo li portava a non prendere in considerazione l’idea di venire alla Fiera di Milano – ha spiegato alla presentazione della Bit Simona Greco, direttore Manifestazioni di Fiera Milano -. Con il nostro impegno siamo riusciti a far capire l’importanza di un investimento in Bit sia di presenza che di proposte, magari più orientate non tanto alla meta, ma alle loro specificità in sintonia con i desideri e le tendenze di chi viaggia”.

Si tratta di Paesi come l’Arabia Saudita, l’Ecuador, Zimbabwe e la Cina che torna dopo qualche anno. Presente quasi tutta l’Italia, enti e vettori. Tra le altre novità di quest’anno la partnership con Federterme-Confindustria che vede per la prima volta l’area Thermalia all’interno della manifestazione, e l’alleanza con Welcome Travel Group, con la sua ampia rete e i suoi soci Alpitour World e Costa Crociere. Dopo anni di fai da te è proprio il ritorno ai viaggi organizzati attraverso le agenzie, la grande novità delle vacanze post pandemia.

“Per le agenzie c’era stato un forte crollo nel 2022, perché alla ripresa dei viaggi ognuno voleva vedere come andavano le cose e quindi organizzarsi giri per conto proprio – ha sottolineato Magda Antonioli, vicepresidente European Travel Commission e professoressa Università Bocconi – Poi nella grossa ripresa del 2023 hanno avuto un incremento del 40%”.

Bit, giunta alla 44ma edizione, sarà aperta al pubblico solo domenica 4 febbraio. Gli altri giorni sono per gli operatori e i i top buyer, provenienti principalmente da Europa (44%), Nord America (14%), Asia (14%), Centro e Sud America (11%) e Medio Oriente (8%). Previsti incontri e focus sul settore e analisi dei trend.

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