Parchi e giardini aperti per due giorni, sabato 1 e domenica 2 giugno, per celebrare la bellezza di questo patrimonio molto particolare ma anche per porre al centro dell’attenzione la fatica, il lavoro e le risorse economiche necessarie per la cura di siepi, aiuole, prati e boschi storici.
“Appuntamento in giardino”, la seconda edizione della manifestazione promossa dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia, stavolta rincara la dose, a riprova del successo della proposta: se l’anno scorso furono 130, quest’anno saranno 222 i siti visitabili dal grande pubblico per un viaggio nella ricchezza storica, artistica, botanica dei giardini italiani, dai più grandi e conosciuti ai piccoli giardini privati. La parola d’ordine della due giorni è “sostenibilità”, un tema che sarà affrontato con incontri, eventi, testimonianze, letture. Volutamente la festa, che ha il patrocinio dell’Asvis, si è fatta coincidere con l’inizio della Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile.
Tutte le regioni sono coinvolte in “Appuntamento in Giardino”. Nel 45% dei casi si tratta di aperture straordinarie: giardini normalmente non aperti al pubblico o aperti solo in occasioni particolari. In alcuni casi si potranno visitare parti del giardino normalmente chiuse: è il caso di Caprarola (Viterbo), con il giardino d’estate, mentre a Genova sarà aperto eccezionalmente il Giardino segreto di Palazzo Reale.
Parteciperanno all’iniziativa anche importanti siti Unesco, come Villa D’Este a Tivoli, la Reggia di Caserta e i giardini delle Ville Medicee di Castello, Petraia, Pratolino e Cerreto Guidi. Ampia la partecipazione di Dimore storiche private, che apriranno i propri prestigiosi giardini. Molti anche anche gli Orti Botanici: Palermo, Catania, Roma, Genova, Torino e alcuni giardini botanici alpini. Tra i luoghi più gettonati rientra il Real Bosco di Capodimonte, a Napoli.
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