Turismo sostenibile, alle Seychelles assegnato il premio ‘Mario Bagnara’


Tourism Seychelles con il progetto Sustainable Seychelles si aggiudica il premio ‘Mario Bagnara’ per il turismo sostenibile 2025 come offerta turistica più innovativa. La motivazione del premio si deve al fatto che la certificazione Sustainable Seychelles promuove e riconosce pratiche sostenibili nel settore turistico, da parte di strutture ricettive, ristoranti e operatori del territorio, riducendo l’impatto sull’ecosistema delle Seychelles, al fine di mantenerne inalterata la bellezza, patrimonio dell’umanità.

L’arcipelago, composto da ben 115 isole situate nell’Oceano Indiano, lungo la costa orientale dell’Africa, vanta infatti due siti UNESCO: la Vallée del Mai, riserva naturale situata nella piccola isola di Praslin, vero e proprio Giardino dell’Eden, e l’Atollo di Aldabra, custode di uno degli ecosistemi più incontaminati e straordinari della terra, in cui hanno il loro habitat naturale migliaia di tartarughe giganti Aldabrachelys, circa 150mila, la più grande popolazione al mondo.
A questi si aggiunge il patrimonio culturale immateriale della Moutya, la sensuale danza creata dagli schiavi africani, giunti alle Seychelles nel XVIII secolo al seguito dei coloni francesi.
A ritirare i premio è stata la direttrice di Tourism Seychelles in Italia, Danielle Di Gianvito.

Le Seychelles, peraltro, sono tra le new entry 2025 dell’area espositiva del WTE e presenteranno il patrimonio UNESCO dell’arcipelago nell’incontro “Seychelles… un altro mondo” previsto per venerdì 26 settembre alle ore 10:30. Insieme alla direttrice Di Gianvito vi prenderanno parte Elsa Pool, di Seychelles Island Foundation, che gestisce i siti UNESCO dell’arcipelago, e Andrea Petroni, travel content creator di @vologratis e co-founder di Traveltag, con la testimonianza della sua esperienza di viaggio.

Il premio “Mario Bagnara” 2025 per la migliore iniziativa di sensibilizzazione e promozione dei valori UNESCO in ambito turistico è andato, invece, all’UNESCO Visitor Centre di Crespi d’Adda, progetto collettivo di turismo sostenibile che vede protagonista la comunità locale nel racconto culturale – turistico del villaggio operaio di fine Ottocento, in provincia di Bergamo, attraverso il sistema del museo partecipato.
Particolarmente apprezzato dalla giuria del Premio il coinvolgimento della comunità locale e, soprattutto, dei giovani, nel raccontare e valorizzare le vicende dei loro antenati, riuscendo non solo ad arricchire la visita guidata al villaggio, ma contribuendo a erigere una società armonica, votata al sapere e a proteggere il patrimonio, sensibilizzando turisti e cittadini ai valori promossi da UNESCO.
Il premio è stato ritirato dal responsabile dell’associazione Crespi d’Adda ODV ETS, Giorgio Ravasio.

Infine, per il migliore utilizzo sostenibile delle tecnologie per la tutela, valorizzazione e fruizione dei beni patrimonio mondiale si è aggiudicato il riconoscimento ‘Mario Bagnara’ il Gruppo interistituzionale di coordinamento del sito UNESCO ‘Arte rupestre della Valle Camonica con l’iniziativa “Immersione rupestre. Vivi l’emozione della preistoria con gli antichi camuni”, esperienza inclusiva, che punta a rafforzare la fruizione del sito attraverso strumenti innovativi, rendendola più semplice, emozionale e inclusiva. Il progetto ha rappresentato, inoltre, un interessante esperimento di amministrazione condivisa tra pubblico e privato.
A ritirare il premio Sergio Bonomelli, referente del Gruppo interistituzionale di coordinamento, insieme a Elisa Martinelli e Claudia Comella, della Cooperativa Voilà.

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