Ci saranno anche i Giardini Vaticani e le Ville Pontificie di Castel Gandolfo tra i luoghi che aderiscono al progetto “100 Giardini per Expo 2015”. L’iniziativa ha l’obiettivo di guidare i visitatori dell’Expo alla scoperta dei più bei giardini visitabili d’Italia e del Canton Ticino, inclusi orti, vigneti e frutteti. Oltre ai luoghi già presenti, dell’itinerario ideato per l’Expo faranno parte anche i sei nuovi giardini entrati da poco nella rete dei Grandi Giardini Italiani: l’Oasi Zegna a Trivero (Biella), il labirinto monumentale della famiglia Ricci-Casalis a Fontanellato (Parma), la Collezione Rossini a Briosco (Monza e Brianza) e il Parco del Castello di Mirandolo a San Secondo di Pinerolo (Torino).
Il circuito Grandi Giardini Italiani, fondato nel 1997, comprende 122 giardini in dodici regioni. Nel 2014 sono stati visitati da oltre 8 milioni di visitatori tra italiani e stranieri (in particolare dall’area tedesca e dal Nord Europa). In aumento i turisti inglesi, francesi, russi, cinesi, statunitensi e australiani.
Per la fondatrice del progetto, Judith Wade, “la congiuntura socio-economica è favorevole e l’imprenditoria privata sta investendo nei beni culturali perché scorge opportunità importanti. Per gestire e sviluppare il turismo culturale in Italia non possiamo permetterci di perdere questa occasione”.