Sono quasi due milioni e mezzo le visite all’Expo di Dubai, oltre 300 mila al Padiglione Italia, ad un mese dall’apertura. “Il percorso è ancora lungo, ma siamo molto responsabilizzati da questa partenza positiva – commenta il commissario dell’Italia ad Expo Paolo Glisenti – Siamo tra i padiglioni più visitati e abbiamo chiuso con un numero di visite di gran lunga superiore rispetto alle previsioni della vigilia, difficile a causa dell’incertezza da dopo Covid”.
Le visite del primo mese di Expo Dubai sono 2.350.868, un numero che conta gli accessi totali nel suo complesso dall’apertura del 1 ottobre, secondo quanto riferito dall’ufficio stampa dell’ente organizzatore, precisando che il dato include visitatori che hanno varcato l’ingresso dell’Esposizione più di una volta per visitare in giornate diverse più Padiglioni tematici e nazionali. E che ad oggi solo il 17% delle visite provengono dall’estero, un numero che segnala come molti paesi stanno ancora applicando restrizioni di viaggio per la pandemia, ma anche che a beneficiare sono soprattutto i paesi con le nazionalità più rappresentate nell’area del Golfo.
Alla luce di questo dato è ancora più significativo che il nostro Padiglione sia tra le mete più gettonate dei visitatori di questo Expo, con il traguardo delle 300 mila visite, così come la Francia, anche loro hanno toccato questo traguardo, e davanti alla Germania e alla Svizzera, a quota 200 mila: questi 4 sono, al di là dei numeri, tra i Padiglioni più apprezzati dai turisti della prima Esposizione Universale in Medioriente.
“Fare bene a Dubai è un passaggio importante per legittimare e rafforzare la candidatura di Roma 2030 – ha sottolineato il Commissario Glisenti all’ANSA – Questa nostra partecipazione a Dubai deve veramente portare un risultato forte che accrediti in maniera indiscutibile Roma per l’Expo del 2030”.