Istanbul è sicura? Consigli per un viaggio senza problemi
22 Ottobre 2025, 09:50
Istanbul è una delle destinazioni turistiche più gettonate in assoluto. In base ai dati più recenti diffusi da Euromonitor, si trova al secondo posto della Top 10 Cities in International Arrivals 2024 (ovvero “le 10 principali città per arrivi internazionali nel 2024”). Infatti, con ben 23 milioni di arrivi nel 2024 è seconda solo a Bangkok (32,4 milioni) e ha registrato una crescita del 14% rispetto al 2023.
Del resto, l’antica Costantinopoli è una città affascinante e ricca di contrasti ed è la meta ideale per tutti coloro che vogliono immergersi in una cultura millenaria, dove l’Oriente incontra l’Occidente.
Tuttavia, trattandosi di una grande metropoli, è lecito chiedersi se Istanbul sia una destinazione sicura e quali siano gli accorgimenti da adottare per un viaggio senza problemi.
Cosa visitare a Istanbul?
Prima di passare all’aspetto sicurezza, è giusto accennare alle cose da vedere.
Istanbul è una città ricchissima di attrazioni e la scelta su cosa visitare è strettamente collegata al tempo a disposizione. Un conto è una breve visita di un giorno all’interno di un tour della Turchia e un altro è avere la possibilità di rimanere 3-4 giorni o addirittura una settimana. Trovate itinerari e guide per scoprire Istanbul in questa pagina; potrete scaricarli in formato pdf e averli sempre a portata di mano. Tra i must, comunque, non si possono non ricordare la Moschea Blu, la Basilica di Santa Sofia, la Basilica Cisterna, il Palazzo Topkapi e l’Harem, il Grand Bazar e piazza Sultanahmet Meydanı.
L’aspetto sicurezza a Istanbul
Negli ultimi anni, Istanbul ha puntato molto sulla sicurezza e sul controllo del territorio. Le autorità turche mantengono un alto livello di vigilanza e questo è vero in particolar modo nelle zone turistiche e, in generale, nei luoghi pubblici più frequentati come piazza Taksim, Sultanahmet o il quartiere di Kadıköy.
In linea di massima, gli episodi di criminalità ai danni dei turisti sono piuttosto rari e comunque non superiori a quelli che si registrano mediamente nelle grandi metropoli europee.
È comunque sempre meglio avere un atteggiamento prudenziale, come in qualsiasi altra grande città: è raccomandabile custodire bene borse e portafogli, evitare di esibire troppo oggetti di valore e, naturalmente, fare attenzione nei luoghi molto affollati o sui mezzi pubblici.
Relativamente alla situazione politica, Istanbul è indubbiamente una città molto complessa e possono esserci eventi di vario tipo. È bene informarsi in anticipo su cortei e manifestazioni di protesta e, in caso di assembramenti, è preferibile mantenere una certa distanza.
Molte fonti suggeriscono una particolare prudenza relativamente al quartiere di Tarlabaşı, considerato non particolarmente sicuro, soprattutto durante le ore notturne.
In caso di problemi, un punto di riferimento importante per i cittadini italiani è il Consolato Generale d’Italia (Tom Tom Kaptan Sokak, 5 – 34433 Beyoglu, Istanbul)
Gli aspetti sanitari
Secondo quanto riportato dal sito Viaggiare Sicuri, gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’assistenza sanitaria in Turchia è da ritenersi soddisfacente, anche se non mancano carenze nelle infrastrutture.
Nel caso di ricoveri urgenti, visite mediche o acquisto di medicinali, i cittadini italiani devono pagare i relativi onorari e spese che possono raggiungere importi considerevoli. È decisamente consigliabile, prima della partenza, stipulare un’assicurazione viaggio che copra le spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario.
Il sito Viaggiare Sicuri ricorda anche che in tutto il Paese è molto diffusa la presenza di cani randagi ai quali è opportuno non avvicinarsi. In caso di aggressione è fondamentale recarsi in una struttura ospedaliera dove effettuare la profilassi antirabbica.