Ha toccato quota 1,6 miliardi di dollari nel 2016 il ricavo economico complessivo per gli host Airbnb fuori dalle città con ben 8,5 milioni di ospiti giunti nelle zone rurali. Lo rivela uno studio condotto in 11 Paesi (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Francia, Italia, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Taiwan e Usa) da cui emerge anche che in Italia, che ha più siti Unesco di qualsiasi altro Paese al mondo e conta migliaia di piccoli villaggi sparsi nelle sue campagne, la stima del guadagno per gli host delle zone rurali è nell’ultimo anno pari a 72,3 milioni di euro complessivi. Ma l’Italia ha ulteriori margini di crescita, specialmente per quanto riguarda agriturismi, cascine e altre proprietà che producono cibo o vino.
Airbnb ha realizzato due campagne dedicate in particolare a queste zone fuori dai grandi centri urbani: quella “Made in Italy” con cui sostiene il settore agro-alimentare e il suo nome nel mondo e quella “Small Villages” con cui promuove un turismo sostenibile nei piccoli borghi.