Ben 4,1 miliardi di viaggi turistici interni dovrebbero essere effettuati in Cina nel 2021, in aumento del 42% rispetto all’anno scorso. La previsione è contenuta in un rapporto pubblicato ed elaborato dalla China Tourism Academy. Gli introiti del settore turistico in Cina generati dai viaggi interni si attesteranno, secondo le stime dell’accademia cinese, a 3.300 miliardi di yuan (circa 511 miliardi di dollari), in crescita del 48% su base annua.
A seguito dell’impatto della pandemia di Covid-19, secondo il Ministero cinese della Cultura e del Turismo, nel 2020 sono stati effettuati in Cina circa 2,88 miliardi di viaggi turistici interni, un calo del 52,1% su base annua. Tuttavia, la passione della popolazione cinese per i viaggi è ripresa trimestre dopo trimestre. Durante le vacanze del Festival di Primavera, il tradizionale Capodanno lunare cinese, iniziate l’11 e concluse il 17 febbraio, l’industria del turismo ha registrato dati positivi. Il numero di turisti in viaggio da e verso le principali destinazioni turistiche interne come le province di Guangdong, Henan e Jiangsu e le città di Shanghai, Chongqing e Pechino ha superato o quasi raggiunto i livelli registrati durante il Festival di Primavera del 2019.
Nel 2020, si legge nel rapporto, i viaggiatori cinesi hanno espresso livelli più elevati di soddisfazione per i viaggi effettuati grazie alle maggiori innovazioni scientifiche, tecnologiche e culturali implementate per migliorare la qualità del servizio delle attrazioni turistiche.