“Quella dell’elicottero è una proposta emersa al tavolo di lavoro quando sono andata in Valle d’Aosta a fare il sopralluogo insieme al presidente della Regione, all’assessore al turismo, al sindaco di Cogne, alle associazioni degli albergatori e Confcommercio. Il problema è grave per la comunità di Cogne perché il 70% dei loro introiti lo fanno proprio con il turismo estivo e si è pensato a tutte le maniere e a tutte le possibilità per non chiudere Cogne. L’unica possibilità emersa era quella di portare i turisti con gli elicotteri”. Lo dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenendo nell’edizione odierna di Morning News su Canale5. “È un’ipotesi – aggiunge – e ne stiamo vagliando la possibilità e i costi. Tenendo conto che ci vogliono circa 5 minuti e 11 secondi per raggiungere Cogne da Aosta in elicottero, con cinque persone a bordo il passaggio non costerà certo 300 euro a testa. Poi, certo, si critica sempre tutti coloro che cercano di mettere in campo delle soluzioni perché capisce che gli albergatori, i ristoratori e i commercianti sono veramente disperati. Ieri sera sono stata al telefono fino a mezzanotte per poter studiare questa eventualità che sarebbe l’unica ad oggi perché io mi auguro che quella strada venga aperta in un mese” osserva.
“Siamo arrivati in Valle d’Aosta come governo – aggiunge – e io per le mie competenze con il ministero del Turismo, ho messo subito a disposizione 10 milioni di euro per tutte le strutture ricettive, le strutture extralberghiere, i ristoranti, insomma per tutti quelli che sono i danni diretti così da poter dare una mano a questi imprenditori che devono comunque far fronte a dei costi. Adesso ci sarà una quantificazione dei danni ma i 10 milioni sono disponibili perché il governo non lascia solo nessuno. In più, poi abbiamo il tema di Cervinia, con la distruzione delle piste da sci – spiega – e anche qua ho dato la disponibilità. Credo quindi che chi era al tavolo è stato soddisfatto di vedere come siamo stati pronti a stare accanto di chi è stato colpito da un evento veramente pazzesco. Ho anche parlato col mio collega Musumeci: la regione Valle d’Aosta ha mandato tutta la documentazione per la richiesta dello Stato di emergenza e quindi credo che la prossima settimana verrà portato al Consiglio dei ministri” conclude.