E’ stato riprogrammato per mercoledì 31 marzo l’incontro tra i commissari di Alitalia e i sindacati che si sarebbe dovuto svolgere oggi, mercoledì 24 marzo. I commissari incontreranno alle 14 le sigle di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e alle 17 le sigle professionali Anpac, Anpav, Anp e l’Usb. Uno slittamento che però non va giù alle sigle sindacali.
“Siamo allibiti davanti all’ulteriore slittamento del nostro incontro coi commissari” di Alitalia “deciso unilateralmente da parte aziendale”, dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl T.A. “Questo nuovo rinvio è una decisione scellerata”, affermano i sindacati, evidenziando che “la situazione drammatica vede ad oggi, nonostante il giorno previsto per il pagamento degli stipendi si stia avvicinando”, “totale incertezza” su vari fronti, a partire dall’erogazione “delle retribuzioni di marzo 2021, dopo che a febbraio si era corso il medesimo rischio”.
Di fronte al nuovo rinvio dell’incontro con i commissari di Alitalia, “non ci viene lasciata altra scelta: venerdì 26 marzo, alle 11, presso l’aeroporto di Fiumicino-piano arrivi Terminal 3 protesteremo a Fiumicino”, annunciano dunque Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl T.A.
Dal canto suo, la Fnta (ANPAC, ANPAV e ANP) “ritiene inaccettabili e ingiustificati” i ritardi annunciati nel pagamento degli stipendi e della cassa integrazione a danno dei lavoratori di Alitalia. “Il Governo, che ha mantenuto l’impegno di finanziare il Fondo di solidarietà del Trasporto Aereo e l’accesso ai lavoratori del settore alla CIGD fino al 31 dicembre 2021, intervenga presso l’Inps e presso l’amministrazione straordinaria di Alitalia affinché si proceda con sollecitudine e puntualità al pagamento ai lavoratori di quanto spettante”, sollecita Fnta, annunciando che il prossimo 26 marzo i piloti e gli assistenti di volo di Alitalia aderenti alla Fnta parteciperanno alla manifestazione dei lavoratori presso l’Aeroporto di Fiumicino.
