“Tuttora non conosciamo i contenuti della bozza di riforma dei porti, per cui sono confermate le ragioni che hanno portato allo sciopero e le richieste dei sindacati, sebbene nell’incontro siano emersi anche elementi positivi”. Lo si legge in una congiunta di Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti dopo l’incontro con il capo di gabinetto del ministero dei Trasporti Giacomo Aiello.
Aiello ha comunicato si rappresentanti sindacali che è terminato il lavoro della commissione incaricata di elaborare una bozza di riforma dei porti che non includeva la rappresentanza sindacale. Lo sciopero nazionale di 24 ore dell’intero settore portuale e di 12 ore per i servizi tecnico nautici è previsto per venerdì 6 marzo.