venerdì, 3 Maggio 2024

Scioperi Alitalia e Meridiana, si annuncia martedì nero nei cieli

Voli a rischio domani, martedì 5 luglio. Malgrado il recente appello dell’amministratore delegato Cramer Ball lo sciopero di piloti e assistenti di volo di Alitalia, in programma dalle 11 alle 15, è stato confermato dai sindacati. E problemi creerà anche lo stop di Meridiana, che si ferma sempre martedì.  

Lo sciopero di Alitalia, il primo dopo molti anni, “ha argomenti legati alle condizioni di vita e di lavoro delle persone, su cui si riversano decisioni aziendali mai discusse preventivamente” perché, come spiegano Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo, che hanno proclamato l’agitazione, “sono aumentati gli orari di lavoro, si utilizzano procedure di licenziamento individuale a nostro parere fuori dalle norme, si eliminano agevolazioni decennali che consentono a lavoratori pendolari di spostarsi e attenzioni al personale che ha condizioni familiari e personali molto delicate”.

Sicuramente se ne riparlerà mercoledì, il giorno dopo lo sciopero, quando è prevista un’audizione di presidente e amministratore delegato della compagnia alla Commissione Trasporti della Camera “sulle prospettive di sviluppo della società”.   

Intanto, domani, un’ulteriore incertezza deriva dallo stop annunciato anche da Meridiana. In questo caso a proclamare l’agitazione sono Usb, Apm e Cobas, che hanno bocciato l’intesa quadro raggiunta lunedì scorso, quella che dovrebbe aprire la strada all’accordo con Qatar Airways.

Le difficoltà per chi sceglie il vettore sardo, tuttavia, non si concentreranno solo nella giornata di martedì, perché vanno avanti da parecchio: a pesare sono le numerose assenze per malattia di piloti e assistenti di volo, che fanno ‘saltare’ parecchi voli. Tanto che la compagnia, infastidita dall’atteggiamento dei suoi dipendenti, sta valutando con i legali l’eventualità di presentare un esposto in Procura sulle improvvise assenze per malattia del personale.

 

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