Alitalia punta al rilancio di Malpensa
Lo ha chiarito il Presidente Bonomi in un intervista a Panorama


La priorità assoluta è rilanciare Malpensa. Lo ribadisce Giuseppe Bonomi, neopresidente dell’Alitalia, intervistato dal settimanale Panorama nel numero in edicola da ieri. ”Dobbiamo rilanciare Malpensa, altrimenti rischiamo grosso”, spiega Bonomi, padre dell’aeroporto milanese, quando nel 1998 guidava la Sea. Per Bonomi il problema principale di Alitalia in questo momento non è il risanamento finanziario: ”L’amministratore delegato Francesco Mengozzi – dice il neopresidente – ha lavorato duramente per il risanamento finanziario. Nell’autunno 2001 l’Alitalia faticava a trovare i soldi per gli stipendi dei dipendenti”. ”L’aspetto più preoccupante – spiega Bonomi – è la continua perdita di quote di mercato: sul fronte interno, stiamo scivolando verso il 50% mentre cinque anni fa eravamo intorno all’80%”. Passi obbligatori, secondo Bonomi, sono la messa a punto di ”un piano nazionale per la distribuzione del traffico aereo” in cui ”assegnare a ogni scalo una precisa vocazione”, e in questo ambito Linate dovrebbe rimanere un aeroporto point to point mentre ”nessuno, comunque, vuole abbandonare Fiumicino”. Sulla base di questo piano sarà definito il piano industriale per i prossimi tre anni. I tempi sono ”rapidissimi” visto che, annuncia Bonomi, ”il piano industriale sarà presentato entro luglio”. Riguardo alle prospettive di una futura privatizzazione di Alitalia o di una fusione con Air France, ”dobbiamo mettere in condizione l’azionista, che al momento è il ministero dell’Economia, di effettuare tutte le possibili scelte. Privatizzazione e fusione comprese”, conclude Bonomi.

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