Levare in tutte le città forte e compatta la
protesta degli agenti di viaggio con iniziative di
totale contrasto fino alla sospensione della
vendita dei biglietti Alitalia, cominciando da
subito a coprire ogni insegna Alitalia presente
in agenzia. Questa l’iniziativa lanciata da
Assoviaggi – riunita oggi a Roma in seduta
straordinaria per
affrontare la situazione dopo le ultime
decisioni di Trenitalia e Alitalia – che richiama
all’unità le altre associazioni di categoria per
definire congiuntamente un calendario di
azioni di protesta comune, compresa una
manifestazione nazionale di tutti gli agenti di
viaggio nel più breve tempo possibile. C’è
ormai un livello elevato di tensione sociale,
spiega Assoviaggi, ”che coinvolgerà sempre
di più i lavoratori dipendenti del settore con
inevitabili ripercussioni anche sui
consumatori”. ”La situazione – sostiene
Assoviaggi – è conseguenza del
comportamento illogico e irresponsabile
assunto dai fornitori di servizi che da una
parte decidono unilateralmente di non
remunerare il lavoro altrui, come nel caso
dell’Alitalia, oppure di non riconoscere la
capacità professionale della rete di vendita
tanto da impedire una gestione
imprenditoriale autonoma, come nel caso di
Trenitalia. La lotta di resistenza contro le
pressioni indebite di “Trenitalia alla firma dei
contratti deve continuare e contestualmente è
stato già dato corso da Assoviaggi a iniziative
di carattere legale a tutela degli agenti di
viaggio”. Per quanto riguarda Alitalia,
Assoviaggi ne respinge con fermezza la
decisione ”di azzerare praticamente le
provvigioni” e ne chiede l’immediato ritiro.
