Il Festival “Qui Italia”, realizzato dallo Yomiuri Shimbun, il maggiore quotidiano giapponese, con la collaborazione dell’Ambasciata d’Italia è stato inaugurato a Tokio Dome. Questo manifestazione vuole onorare il cinquantesimo anniversario dell’Accordo Culturale fra Italia e Giappone e costituisce una delle manifestazioni di spicco della rassegna “Anno 2005 del People-to-People”. Unico lo scopo dell’iniziativa: gettare un ponte fra le popolazioni dell’Unione Europea e del Giappone. Hitoshi Uchiyama, presidente del gruppo Yomiuri ha sottolineato che “questo Festival costituisce l’evento di spicco sull’Italia con mostre su moda, design, sport, creazioni artigianali e, in particolar modo, la presentazione del turismo e dei prodotti tipici di ogni Regione italiana, oltre la performance dal vivo con ristoranti”. Grande attenzione è stata dedicata all’area “Turismo” dove sono presenti 9 regioni d’Italia con i prodotti tipici, offerte turistiche, caratteristiche culturali, storiche ed economiche. Da ogni Regione ha partecipato un artigiano, dal liutaio cremonese di Lombardia, dall’orafo del Lazio, dal ceramista di Deruta in Umbria e un artigiano di maschere veneziane. Tutti hanno attirato un’ attenzione straordinaria di pubblico che e’ molto curioso della cultura, storia, arte e artigianita’ di ogni territorio. I rappresentanti delle Regioni si sono meravigliati per l’interesse motivato e forte del pubblico interessato a sapere di piu’ sul territorio e sulle offerte turistico-culturali; infatti il materiale promozionale, proposto da ogni azienda e’ andato via come il vento. Il Festival rimane aperto fino al 22 gennaio e si prevede un totale di visitatori di oltre 300.000 persone.