Lutto nazionale per la Russia; giallo su due donne cecene
Prende corpo la matrice terroristica con obiettivo Putin
mercoledì, 27 Settembre 2006
Due donne cecene saltate sugli aerei
della morte all’ ultimo momento, sei passeggeri rimasti a terra
per motivi inspiegabili. Si rafforzano col passare delle ore,
sullo sfondo delle prime ammissioni ufficiali, i sospetti e gli
indizi sulla possibile matrice terroristica della duplice
tragedia aerea avvenuta martedi’ sera quasi in simultanea nei
cieli della Russia e costata la vita in totale a 89 persone.
Giornata di lutto nazionale proclamata dal presidente Vladimir Putin. Mentre le squadre di soccorso completavano nella regione di Rostov sul Don (a 1000
chilometri da Mosca) e in quella di Tula (200 chilometri dalla
capitale) l’angosciosa opera di recupero dei resti umani tra i
rottami dei due velivoli scomparsi due sere fa dai radar a pochi
secondi l’uno dall’altro: il Tupolev 154 della Sibir in volo
verso le spiagge di Soci – dove fino a ieri riposava Putin – e
il Tupolev 134 decollato alla volta di Volgograd, la leggendaria
Stalingrado di antica memoria.