giovedì, 19 Dicembre 2024

Mondiali in Brasile, turisimo contro sfruttamento sessuale minori

Al via una campagna sui social network per sensibilizzare la popolazione

Il ministero del Turismo brasiliano ha lanciato, in collaborazione con il Centro de Excelencia en Turismo (CET) dell'Università di Brasilia, una campagna contro lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti nel turismo. La presentazione ha avuto luogo nelle 12 città che ospiteranno le partite del Mondiale del 2014 e a João Pessoa (Paraíba).
La campagna si appoggia su un ampio uso dei social network: è stato infatti creato un profilo su ciascuna rete – twitter, facebook, youtube, flickr e orkut – per invitare i sostenitori a offrire informazioni sulla campagna e sensibilizzare la popolazione a denunciare eventuali abusi attraverso il numero verde gratuito 100.
"La campagna – afferma Elisabeth Bahia, coordinatrice generale del Programma Turismo Sostenibile e Infanzia del Ministero del Turismo – alimenterà il dibattito con la comunità e metterà in primo piano la necessità di un Mondiale Sostenibile, lontano dallo sfruttamento di bambini e adolescenti. Iniziando il lavoro di prevenzione adesso, oltre a realizzare un grande evento, segneremo un goal importante anche fuori dal campo, in difesa della vita dei nostri bambini e adolescenti".
"Lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti è una grave violazione dei diritti umani e non può trovare spazio nel settore turistico. Possiamo contare oggi sull'importante appoggio di molti albergatori e imprenditori di settori quali trasporti, bar e ristoranti, che diffondono e promuovono la prevenzione nelle proprie attività", dice Elisângela Machado, coordinatrice del Progetto nel Centro Eccellenza Turismo dell'Università di Brasilia.

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