giovedì, 25 Aprile 2024

Montenegro, in vacanza nella villa di Tito

Nella struttura suite di lusso, palestre, piscine e salono di bellezza

Dopo averla riconvertita in meta per l’industria delle vacanze, il Montenegro punta a privatizzare la villa Galeb (Gabbiano), a Igalo, sontuosa proprietà a picco sul mar Adriatico costruita negli anni ’70 per gli ozi estivi del maresciallo Tito. In prima fila per accaparrarsela ci sono i russi, che attratti dalle bellezze della costa, dalle comuni origini slavo-ortodosse, dall’alfabeto cirillico e dall’assenza di visti, si riversano nelle coste montenegrine ogni anno più numerosi. Ma non si tratta solo di un fenomeno legato all’offerta di un’alternativa rispetto alle tradizionali destinazioni della Turchia e dell’Egitto. Infatti, sempre più uomini d’affari e imprese edilizie russe rilevano alberghi, case e interi tratti costieri. Fino a mettere gli occhi sulla villa di Igalo, presa in gestione già da un paio d’anni dalla Travel Center, società con sede a Mosca, in attesa che venga messa formalmente all’asta dal governo di Podgorica. L’iniziativa si è rivelata subito un successo. I visitatori sono i benvenuti dovunque provengano anche se a farla da padroni sono i russi. La struttura è stata divisa in stanze e suite di lusso. Di spazio ce ne è a iosa, trattandosi d’una costruzione di 5.500 metri quadrati composta da oltre 50 ambienti con palestre, piscine, sale conferenze, biliardo e saloni di bellezza. Tutto arredato in stile, con profusione di mobili pregiati d’epoca. Attorno, un parco di sette ettari protetto dalla scogliera e affacciato sul suggestivo golfo delle Bocche di Cattaro, di fronte alla Puglia. Per la clientela ci sono in listino camere di diversa grandezza e una mezza dozzina di suite da mille e una notte, tra queste, la più ambita è la Suite del Maresciallo, con tanto di ‘letto francese’ originale, seguita a ruota dalla Suite della First Lady Jovanka.

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