Sulle Alpi mai così poca neve da 30 anni, turismo sciistico a rischio


Niente pioggia e soprattutto niente neve sull’arco alpino: per chi scia non ci sono ancora buone notizie. La conferma arriva dall’Aineva, l’associazione delle Regioni e Province autonome dell’arco alpino italiano. “E’ una situazione di assoluta sofferenza per il settore sciistico e sul fronte delle risorse idriche. Un simile fenomeno non si verificava dagli anni ’80 e dai primi anni ’90, ora però quest’anno, per novembre e inizio dicembre, la situazione è ancora più anomala e le uniche due o tre nevicate delle ultime settimane non hanno portato ad un miglioramento”, afferma il responsabile tecnico dell’Aineva, Igor Chiambretti.    

Le ultime previsioni indicano poco prima di Natale un’inversione di tendenza, ma questo potrebbe non essere risolutivo in montagna, con conseguenze negative sul turismo invernale. “Non bisogna essere catastrofisti, ma se si conferma questo trend di siccità anomala e se le temperature non si abbasseranno in modo evidente, anche l’innevamento artificiale non potrà essere garantito e ampliato”, conclude il responsabile dell’Aineva. Una brutta notizia per gli amanti dello sci che anche nei prossimi fine settimana dovranno cimentarsi su piste artificiali, circondati da un paesaggio boschivo praticamente estivo.

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