Con una nota inviata al
ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi, il
presidente dell’A.N.C.A.I., l’Associazione nazionale comuni
aeroportuali italiani, e sindaco di Fiumicino Mario Canapini ha
manifestato rammarico per la mancata convocazione alla riunione
odierna disposta dal ministro tra tutte le categorie di soggetti
attori del trasporto aereo nazionale, per verificare le
condizioni di sicurezza del volo in Italia.
”E’ il caso di ricordare – afferma l’Ancai – che proprio da
Canapini era partita il 17 agosto scorso una nota, indirizzata
anche al ministro Lunardi, nella quale si rappresentava
l’esigenza di verificare e di testare attraverso simulazioni
di incidente aereo, la validita’ dei piani di emergenza da
attivare in caso di sinistro fuori dal sedime aeroportuale,
poiche’ gli enti locali e le popolazioni residenti nelle aree
limitrofe agli scali aerei in caso di disastro vi si
troverebbero coinvolte”.
Canapini si augura ”che il ministro riconosca l’importanza
della funzione e del ruolo che gli enti locali, e piu’
precisamente i comuni nel cui territorio insiste un sistema
aeroportuale, possono svolgere in caso di sinistro nel prestare
i primi soccorsi, e nel verificare la validita’ dei piani di
emergenza, soprattutto il rischio che questi territori corrono
come purtroppo le recenti sciagure ci hanno dimostrato. Per
questo in qualita’ di presidente dell’A. N.C.A.I. ho chiesto al
ministro di convocare una apposita riunione con ENAC, ANAV e
Assoaeroporti”.