domenica, 28 Aprile 2024

Mistral Tour aumenta le partenze per il Perù

Mistral Tour, operatore del Quality Group, ha anticipato le novità del catalogo dedicato a Perù e Bolivia di prossima distribuzione.

“Gli itinerari di gruppo in esclusiva sul mercato, con partenze garantite e con guida in italiano, passano da 7 a 8. È prevista almeno 1 partenza per il Perù a settimana, per un totale di ben 60 partenze l’anno – annuncia Gianmarco Caprotti, Product Manager Mistral Tour – Possibile scegliere tra 2 tipologie alberghiere per accontentare le diverse esigenze dei clienti.
Inoltre, riproponiamo il viaggio più venduto, ‘Sulle tracce degli Incas’ di 15giorni/13notti che tocca tutte le località ‘must’ del Perù e ‘Panorama’ di 13 giorni, un po’ più breve perché non include il deserto.
Una novità già annunciata lo scorso anno è ‘Il cuore del Perù’ di 11 giorni, creata ad hoc per evitare i pernottamenti sopra i 3000 m e adatta a quei viaggiatori che hanno sempre escluso il Perù tra i viaggi da fare per via delle altitudini. L’itinerario che tocca Lima, Paracas, Nazca, Arequipa, Valle Sacra, Macchu Picchu e Cusco, è stato studiato con estrema cura, per adattarsi in modo graduale alle altezze”.

Nuovo è invece il tour ‘I tesori delle Ande’ di 15 giorni, con 3 giorni in Bolivia, con navigazione del Lago Titicaca e pernottamento all’Isola del Sole e la visita del sito archeologico precolombiano di Tiwanaku, che si trova in Bolivia vicino a La Paz.

Per quanto riguarda i tour individuali, Mistral Tour propone le formule ‘Perù Prestige’ con guida per i più esigenti e “Perù in libertà” per chi vuole viaggiare in modo autonomo.

Tuttavia come novità, proporrà anche partenze in gruppo sia per Prestige sia per Perù in libertà. In particolare per quest’ultima opzione, si offre la possibilità alle persone che viaggiano in autonomia di condividere l’esperienza con altri viaggiatori con le stesse esigenze, ma senza la guida.

Tra le estensioni mare, Mistral Tour ha inserito come novità anche Cuba, grazie a un nuovo volo diretto da Lima a La Havana.

“In alternativa consigliamo una estensione alle Galapagos, dal momento che si è già sul posto, ma bisogna tenere presente che non si tratta di una vacanza balneare, ma è da intendersi come un tour alla scoperta delle isole”, conclude Caprotti.

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