Sailsquare va alla conquista dell’Europa. La chiave di questo sviluppo accelerato è duplice: in primis la forte vocazione all’internazionalizzazione della società, qualità che la caratterizza sia internamente che esternamente, in termini di mercati di riferimento. Forte di un team paneuropeo di 25 persone dislocate tra la sede di Milano e quella di Parigi, Sailsquare ha fatto della sua divisione francese un vero e proprio hub per la sua crescita internazionale.
Sailsquare si trova all’interno di Station F, l’incubatore di start up più grande d’Europa fondato da Xavier Niel, e da qui controlla il processo di espansione estera supportato da un team internazionale guidato da Maxime Courtaigne e coadiuvato da 3 differenti country manager – per l’Uk, la Spagna e la Germania – con competenze nel marketing digitale e nel turismo. Un percorso strategico che ha l’obiettivo di focalizzarsi, nell’immediato futuro, sui mercati di Uk, Spagna e Germania, e di puntare, nel prossimo triennio, a fare di Sailsquare il player di riferimento anche in Usa e in America Latina.
“Sono convinto che le opportunità di successo di una start up come la nostra siano influenzate dalla qualità dell’ecosistema in cui si trova a sviluppare la propria offerta e proprio a Parigi, grazie a Station F, in cui siamo entrati dopo una rigida selezione, abbiamo aumentato le nostre occasioni di visibilità e ci prepariamo a nuove e importanti sfide”, ha commentato Riccardo Boatti, co-fondatore e CMO di Sailsquare.
L’accelerazione costante del percorso di Sailsquare è stata resa possibile anche e soprattutto da un piano industriale ambizioso supportato da importanti round di investimenti, che ha portato a una raccolta di circa 3,3 milioni di euro grazie al fundraising. A questo si aggiunge un modello di business innovativo, basato su un target che punta ai neofiti della barca a vela che, dal 2013, anno della sua fondazione ad oggi, ha permesso a Sailsquare di imporsi come il più grande market place al mondo per la prenotazione di vacanze in barca a vela con una community di 100.000 viaggiatori, oltre 1.900 skipper e più di 20.000 proposte di vacanze.
Applicando alla nautica il concetto di Airbnb, in cui sono gli stessi skipper locali a proporre esperienze in barca, Sailsquare ha imposto un nuovo concetto di barca a vela democratica, trasformando il turismo legato al mare e rendendolo più accessibile e adatto a tutti, grazie a un’offerta versatile e modulabile secondo le singole esigenze degli utenti. Un modello traslato dalla sharing economy, che privilegia i reali bisogni dei consumatori con una condivisione intelligente e, soprattutto, tecnologica capace di abbattere i costi rendendo il turismo nautico fruibile a tutti.