Alpitour World chiude il I trimestre del 2016 con un andamenti positivo nonostante gli avvenimenti che hanno interessato il settore turistico negli ultimi mesi.
Malgrado il contesto instabile, il TO ha saputo rispondere tempestivamente e con azioni mirate a controbilanciare la flessione di storiche destinazioni come il Nord Africa e Parigi. Grazie all’ampia e diversificata programmazione, il fisiologico calo delle richieste su queste mete si è indirizzato verso altre destinazioni, trainate dai flussi in netta crescita, in primis dalle isole atlantiche di Canarie e Capo Verde che hanno consolidato una crescita di volumi del 25%.
Il protagonista dell’inverno è stato il lungo raggio, con Cuba che raddoppia i volumi dell’anno precedente, Zanzibar, che torna a crescere in modo deciso, riportando le sue preferenze ai risultati di un paio di anni fa e registrando un +40%, così come Mauritius che segna la stessa crescita.
Bene anche le Maldive, sostenute dalla recente riapertura del SeaClub Dhiggiri, esclusiva di Francorosso per il mercato italiano, totalmente. Lo start up di nuove mete come lo Sri Lanka sta raccogliendo ampi consensi di domanda grazie al nuovo Villaggi Bravo Dickwella, che offre un connubio ideale per chi desidera abbinare una vacanza balneare alla scoperta di una terra affascinante, ricca di specie animali e vegetali.
Sul fronte del lungo raggio soddisfazione anche per tutta l’area dell’America Latina, del Sud Africa e del Sud-Est Asiatico. Oltre ad un aumento complessivo dei volumi del 16% sul lungo raggio, le due divisioni di Tour Operating sono riuscite a realizzare un aumento del ‘load factor’ del voli del 2% grazie ad una accurata politica di Revenue Management.
Sebbene la stagione invernale non sia ancora finita, i risultati fin qui raggiunti nel primo trimestre rendono la squadra fiduciosa e soddisfatta dell’andamento generale delle prenotazioni