“Tre miliardi in Alitalia li mettiamo perché è strategica, lo era prima, oggi lo è più che mai. Alitalia è stata è e tornerà ad essere il vettore nazionale”. Lo ha detto la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, rispondendo alla domanda di un giornalista tedesco che – in un incontro organizzato dalla Stampa Estera – chiedeva come mai l’Italia volesse “buttare” altri 3 miliardi di euro per ricapitalizzare Alitalia. “Noi – ha detto De Micheli – abbiamo bisogno di avere uno strumento di attrazione trasportistica internazionale delle persone per farle tornare in italia” quando l’epidemia di Covid-19 sarà superata e si tornerà alla normalità. “Dobbiamo avere a supporto di questa strategia di sviluppo, di crescita e di ripartenza dell’economia italiana un grande vettore nazionale”.
La ministra ha anche annunciato che nel Decreto Rilancio sono previsti, oltre ai 3 miliardi di euro previsti per ricapitalizzare Alitalia, anche le risorse per “un fondo per le piccole compagnie aeree, che in Italia sono tre e per le quali si prevede un contributo che vada a compensare la riduzione di fatturato”. Inoltre “per tutti i lavoratori di queste compagnie”, inclusa anche Air italy in liquidazione, “sono previsti gli ammortizzatori sociali e nel decreto in via di approvazione è previsto un rifinanziamento” degli stessi.
Infine, sulla possibilità che quest’estate l’Italia possa riaprirsi al turismo e ai voli dagli altri Paesi, De Micheli ha detto: “sulla base della curva dei contagi nazionali e di quello che accadrà nei paesi di provenienza potenziale di questo tipo di turismo noi abbiamo degli strumenti, in particolar modo i decreti del ministro dei Trasporti, che ci consentono da una settimana all’altra di poter riaprire delle tratte, dei voli, degli aeroporti con una modalità molto veloce che quindi potrà rispondere da una parte alle prescrizioni di sicurezza dall’altro al mercato se il mercato dovesse davvero riprendere in maniera molto seria. Sulla base id come andranno i contagi in Italia e nel resto del mondo governeremo l’accesso al nostro Paese e l’organizzazione turistica del nostro Paese. Se apriamo a voli extra-Italia per motivazioni turistiche è ovvio che quando uno arriva qua non potrà essere messo in quarantena”, ha poi concluso.