Nella flotta regionale di Trenitalia arriva Blues: il primo treno ibrido del Gruppo Fs presentato alla fiera Innotrans 2022 di Berlino. Il nuovo treno a triplice alimentazione – diesel, elettrico e batterie – potrà viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con pantografo sulle linee elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate e porterà ad “un taglio del 15% delle emissioni”, ha spiegato l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, sottolineando che Trenitalia “è fortemente impegnata” negli investimenti sui treni regionali. Investimenti che ammontano a 8 miliardi di euro nell’arco di piano 2022-2031 del Gruppo Fs e che “equivalgono” a 800 treni regionali di cui 500 in arco di piano e 300 già ordinati e in via di consegna.
Il nuovo treno costa circa sei milioni di euro e ce ne saranno 110 in circolazione: entro dicembre Blues entrerà in funzione in Sicilia e Sardegna, e nel corso del 2023 progressivamente in Toscana, Lazio, Calabria e Friuli-Venezia Giulia. Il Blues è progettato e costruito da Hitachi Rail negli stabilimenti di Pistoia e Napoli, può raggiungere i 160 km/h e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze. E mentre in Italia arriva Blues, in Germania Trenitalia, attraverso la sua controllata Netinera, lancia il Flirt Akku 2, costruito dal gruppo ferroviario Stadler.