L’Autorità di regolazione dei Trasporti ha messo in consultazione la propria decisione contenente principi e criteri per la determinazione da parte di Rfi (Gruppo Fs), gestore della rete ferroviaria, dei canoni di accesso e utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria. La consultazione si concluderà il 25 settembre prossimo ed una audizione dei soggetti interessati si terrà il 15 settembre presso la sede dell’Autorità.
Il provvedimento “determina in via generale le modalità attraverso le quali il gestore della infrastruttura deve fissare i pedaggi”.
Il modello predisposto dall’Autorità si incentra sui quattro punti principali: previsione di un periodo quinquennale di regolazione; individuazione per ogni singolo servizio del perimetro dei costi pertinenti e relativa valorizzazione al netto dei contributi pubblici; definizione degli obiettivi di efficientamento dei costi operativi; forte modulazione del pedaggio in funzione della natura dei servizi offerti e della domanda.
In esito alla consultazione, il provvedimento finale dell’Autorità sarà adottato entro ottobre. “Ciò consentirà all’Italia – sottolinea l’Autorità – di essere il primo Paese dell’Ue a disporre di un modello regolatorio stabile, trasparente, affidabile e coerente con la disciplina europea anche in vista della realizzazione dei programmi di privatizzazione annunciati dal governo”.