Stretta finale su un futuro accordo taglia CO2 nel settore del trasporto aereo, sul quale Bruxelles preme da mesi. L'apertura della 38/a assemblea dell'organizzazione internazionale per l'aviazione civile (Icao) a Montreal, dal 24 settembre al 4 ottobre, rappresenta un "appuntamento cruciale" ha affermato su Twitter il commissario Ue ai trasporti, Siim Kallas, prima di volare in Canada. Per arrivare ad un'intesa questi "sono momenti critici" di negoziati complessi, per i quali adesso "si apre una finestra di due settimane" ha spiegato la sua portavoce, Helen Kearns.
La Commissione europea punta ad ottenere un accordo sullo sviluppo di misure basate sul mercato (come il sistema europeo di scambio delle emissioni, l'Ets) a livello globale che entrino in vigore per il 2020, da definire prima del 2016. Fino ad allora Paesi o gruppi di Paesi dovrebbero provvedere a livello nazionale o regionale.
L'Unione europea intanto ha "congelato" la tassa sulle emissioni CO2 (Ets) per i voli intercontinentali in arrivo e in partenza dall'Unione, in vigore dal 2013. Ma nonostante gli attacchi delle maggiori compagnie aeree Bruxelles è pronta a fare marcia indietro se dall'assemblea Icao non uscirà un concreto piano di riduzione dei gas serra per il settore dell'aviazione.
