Rfi si prepara alla rivoluzione della circolazione ferroviaria nei nodi urbani ad alta densità di traffico installando a partire dal 2018 i primi sistemi di controllo ‘Ertms/Etcs’ a Roma, Firenze e Milano, che “consentiranno di far circolare un treno ogni 3 minuti”.
E’ quanto ha annunciato l’ad di Rete Ferroviaria Italiana Maurizio Gentile nel corso della 11/a Conferenza internazionale sull’innovazione ferroviaria (Wcrr) a Milano.
L’intervento “sarà articolato su 3 lotti, per un valore complessivo di 90 milioni di euro”, ha aggiunto indicando che per Milano il budget sarà di 35 milioni, 25 milioni per Firenze e 30 milioni per Roma.
Gentile ha precisato che i lavori “inizieranno nel 2016 e saranno terminati nel 2018” nei 3 nodi pilota. Successivamente l’operazione sarà allargata a Bologna e Torino e ci sarà un “periodo di sovrapposizione” tra l’attuale tecnologia, che consente un cadenzamento dei treni “tra i 7 ed i 10 minuti” ed il nuovo sistema, ereditato dall’Alta velocità, che in teoria può triplicare i treni in ingresso ed in uscita dalle stazioni.
Nella prima fase saranno interessate le tratte Roma Termini-Ciampino e Roma Tiburtina-San Pietro fino a Cesano, passando per Monte Mario. A Milano sarà attivato tra Porta Garibaldi e Lambrate, mentre a Firenze verrà installato un posto centrale che controllerà tutte le stazioni cittadine: Rovezzano, Campo di Marte, Statuto, Santa Maria Novella e Rifredi.