giovedì, 28 Marzo 2024

Enac: boom low cost, stabili i vettori tradizionali

A breve Riggio convocherà compagnie e gestori aeroportuali per avviare riflessione coordinata

L'Enac avvia una riflessione sul fenomeno low cost. L'ente ha infatti commissionato alla società Kpmg uno studio sull'evoluzione del low cost a livello nazionale ed europeo e sulla base dei suoi contenuti annuncia a breve un incontro con le compagnie aeree e i gestori aeroportuali per avviare una riflessione coordinata. Lo studio, che è stato presentato al presidente Vito Riggio e al direttore generale Alessio Quaranta, evidenzia che il traffico generato dai vettori low cost è stato negli ultimi anni, e continua ad essere, un elemento di grande propulsione dello sviluppo del settore a fronte di un andamento sostanzialmente stabile dei vettori tradizionali.
"Anche da questo studio emerge che la crescita del settore è dovuta all'apporto delle low cost e alla forte concorrenza introdotta nel mercato grazie alla liberalizzazione – ha commentato Riggio – Viene evidenziato anche come gli aeroporti non possano essere affidati a operazioni finanziarie, ma debbano essere affidati a importanti e complesse strutture industriali. Il compito della regolazione del comparto diventa sempre più essenziale e pertanto non può essere messo in discussione da parte di singoli operatori". Per l'Enac, questo comporta la valutazione sulla necessità di elaborare una apposita regolamentazione che permetta la convivenza senza problemi per le due tipologie di traffico aereo.

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